Alimentazione e Ascolto Attivo del Gusto e dell’Olfatto
Dunque il nostro corpo ha bisogno del giusto “carburante”, del corretto nutrimento adatto alle proprie esigenze, così da renderlo il più prodigioso possibile. L’alimentazione è l’elemento principale del “meccanismo corpo umano”. Il cibo che nutre il corpo è la fonte della sua energia.
Ovviamente esistono tipologie di diete molto differenti tra loro. Ad esempio, si fa un gran parlare di diete come:
- la dieta chetogenica
- la dieta vegetariana
- o la dieta mediterranea
Dieta Chetogenica
La dieta chetogenica propone un regime alimentare basato, da un lato, sulla drastica riduzione dell’assunzione di carboidrati e, dall’altro, su un significativo aumento dell’assunzione di proteine, al fine di obbligare l’organismo a bruciare i grassi come fonte di energia.
Dieta Vegetariana (o latto-ovo vegetariana)
La dieta vegetariana esclude l’utilizzo di carne, di pesce, di molluschi e di crostacei, ma non esclude cibi di derivazione animale come latte, formaggi, uova e miele. La dieta vegetariana si differenzia dunque dalla dieta vegana che, per contro, esclude il consumo di qualsiasi alimento di origine animale. In una dieta vegana quindi non si utilizzano nemmeno latte, formaggi, uova e miele.
Dieta Mediterranea
La dieta mediterranea può essere intesa come una piramide alimentare dove alla base troviamo cereali, frutta e verdura da consumare, quindi, in abbondanza.
Salendo troviamo alimenti come latte e derivati a basso contenuto di grassi, spezie, olio extravergine di oliva, cipolla, aglio.
E così via via verso il vertice dove sono collocati gli alimenti da mangiare non ogni giorno ma settimanalmente come pesce, legumi, formaggi e uova, fino ad arrivare alle carni rosse, agli insaccati e ai dolci da mangiare il meno possibile.
Ascolto attivo di gusto e olfatto
Le diete brevemente elencate sono comunque da considerarsi a titolo puramente argomentativo. Lo scopo di questo articolo infatti non è quello di suggerire o scoraggiare una tipologia di dieta piuttosto che un’altra.
Dobbiamo imparare a mangiare senza sacrificare i nostri desideri ed educarci a un ascolto consapevole del senso del gusto e dell’olfatto, così da ampliare i nostri sensi e trovare una connessione profonda con il nostro corpo fisico.
Se un alimento ti disgusta o ti nausea, semplicemente significa che non è l’alimento giusto per te.
Quindi, piuttosto che domandarsi quale dieta seguire sarebbe opportuno chiedersi “che cosa mi va davvero di mangiare?”
La risposta a questa domanda è la risposta del nostro corpo che sa di cosa ha bisogno per stare bene e per funzionare bene.
L’ascolto attivo del gusto e dell’olfatto è il principale strumento psichico che ci permette di capire in maniera profonda quali sono gli alimenti che consentono al nostro corpo di esprimere tutta la sua prodigiosa e maestosa energia.
Affinché ci sia un ascolto attivo dei sensi è fondamentale essere in connessione con il proprio corpo. Se questa connessione è debole, magari perché ostacolata da stili di vita non sani e dal consumo di cibo spazzatura, può risultare difficile captare le richieste inviateci dall’organismo.
Perciò, in una fase iniziale del cammino verso il riequilibrio dei sensi può essere certamente di grande aiuto farsi affiancare da una guida culinaria, ovvero da esperti come dietologi e nutrizionisti.
È fondamentale però mantenere salda la consapevolezza che a un certo punto del cammino bisogna essere disposti ad assumersi la responsabilità della scelta del proprio cibo.
Soltanto con questa cosciente assunzione di responsabilità è possibile costruire un perfetto equilibrio tra il nostro corpo e il cibo.
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