Aromaterapia e Oli Essenziali per la riscoperta di noi stessi
L’Aromaterapia è una pratica olistica appartenente all’insieme della medicina alternativa e può essere considerata come un ramo della fitoterapia, termine, quest’ultimo, che deriva dal greco φυτον (pianta) e θεραπευω (curare), quindi letteralmente “curare con le piante”.
Aromaterapia, nella sua accezione più ampia, significa prendersi cura di sè tramite una riscoperta dei sensi grazie alle proprietà benefiche delle essenze che le piante rendono disponibili da millenni per la cura e l’equilibrio della persona dal punto di vista fisico, mentale e spirituale usando, per l’appunto, prodotti concentrati estratti da piante officinali, fiori, foglie, frutti, radici e resina di diverse tipologie. Ogni tipologia di estratto essenziale ha proprie peculiarità e caratteristiche utili a donare un benessere generale all’organismo.
Il termine “aromaterapia” viene coniato negli anni Venti del Novecento dal francese René Maurice Gattefossé, ingegnere chimico nato nei pressi di Lione nel 1881 e morto nel 1950 a Casablanca.
Storia dell'Aromaterapia
L’utilizzo delle piante e dei loro estratti ha radici profonde nelle storia dell’umanità, ad esempio, già nella Bibbia si hanno cenni al trattamento del corpo tramite l’uso di oli ed essenze profumate, così come ci sono testimonianze storiche che fanno risalire tale pratica alle civiltà precolombiane e agli egizi.
La storia prosegue nel Medioevo e nel Rinascimento fino ad arrivare in tempi più recenti quando, nel 1964, il medico e chirurgo francese Jean Valnet pubblica il libro “Aromaterapia – Guarire con le essenze delle piante” gettando le basi dell’aromaterapia moderna.
Con i suoi studi Valnet definisce in modo scientifico i trattamenti naturali aromaterapici contribuendo a riscoprire le proprietà terapeutiche delle piante.
“Ormai non bisogna più dubitare del fatto che l’utilizzo scientifico d fitoterapia e aromaterapia migliora o guarisce i nostri malanni e che essi rappresentano un trattamento di base indispensabile, al pari di un’alimentazione sana ed equilibrata. Molto più spesso di quanto si possa immaginare, la fito-aromaterapia è capace di risultati che nessuna “eroica” terapeutica moderna ha potuto ottenere. E questo soprattutto nel campo delle malattie infettive, settore fondamentale degli oli essenziali”.
(Jean Valnet, 1989)
Benefici dell’Aromaterapia e degli Oli Essenziali
Una premessa doverosa: come qualsiasi pratica curativa, anche l’aromaterapia non è totalmente priva di rischi o controindicazioni. Gli oli essenziali usati, infatti, possono causare, anche se raramente, reazioni allergiche e irritazioni cutanee o disturbi durante il periodo di gravidanza. Ecco perché è sempre consigliabile consultarsi con il proprio medico prima di procedere a tali partiche.
Detto ciò, l’aromaterapia produce sovente numerosissimi benefici: rilassa il corpo, allevia stress e tensioni e risveglia sensi e spirito.
Gli oli essenziali vantano inoltre molte proprietà curative. Hanno capacità disintossicanti, antisettiche e antireumatiche. Sono inoltre utili al trattamento di disturbi cronici e contribuiscono alla tonicità e alla stimolazione energetica.
L’Aromaterapia è in grado quindi di alleviare una serie di disturbi come:
- ansia
- depressione
- asma
- emicrania
- menopausa e ciclo mestruale
- dolori articolari e muscolari
- ritenzione idrica
- insonnia
- cattiva digestione
Riscoprire i tuoi sensi: l’Olfatto
L’olfatto è il senso più primitivo che possediamo, un senso primordiale che da sempre ci guida alla ricerca di cibo, di speranza e di nuove risorse.
Un senso potentissimo di cui spesso dimentichiamo o sottovalutiamo il ruolo di profondo senso guaritore.
Anche il linguaggio quotidiano o il luogo comune ci suggerisce il ruolo fondamentale dell’olfatto nell’orientarci nel nostro cammino e nelle scelte. Si dice infatti nel gergo comune: “andare a naso” o “qualcosa mi puzza” per intendere una conoscenza istintiva che si somma a quella logico-razionale.
Riacquisire il senso dell’olfatto è dunque una priorità per ricondursi a una conoscenza primaria di sè. Il nostro naso ci conduce là dove possiamo sperare di migliorare le nostre qualità, verso di noi e dentro di noi.
L’olfatto ci perviene come una costante simbolica che ci invita a tenere sempre presente “l’odore delle cose”, l’essenza dell’esperienza e a migliorare anche il nostro linguaggio interiore.
Le parole che usiamo (più o meno consapevolmente) sono importanti nel costruire il rapporto con noi stessi. Quando, ad esempio, diciamo “questa cosa non sa di niente” stiamo inconsciamente mettendo da parte il nostro olfatto e quindi ci stiamo allontanando dalla possibilità di scoperta della verità delle cose. Senza saperlo camminiamo con il naso otturato escludendo così l’odore del mondo, la sua essenza vitale.
L’aromaterapia è la strada privilegiata per ricondurci a noi stessi. Grazie a essa possiamo aprirci al vero significato del nostro essere.
Sentire l’aroma di un olio o di un mix di oli evoca dal nostro archivio personale ricordi, emozioni e sensazioni. Ci aiuta a ricordare chi siamo davvero.
L’olfatto risveglia gli altri sensi
L’olfatto permette inoltre di riavvicinarsi e riattivare anche gli altri sensi. Ad esempio il massaggio sapiente di un terapista che utilizza oli essenziali educa l’organismo alla sensazione del tatto.
O ancora, tracciando una croce sulla lingua mediante l’uso di specifiche e minime quantità di essenze profumate si possono esperire le sensazioni del dolce, dell’amaro, del salato e dell’acido andando così a stimolare il senso del gusto.
In questo modo scaviamo nei ricordi più profondi riaccendendo la nostra vista interiore e aprendoci a un’autentica esperienza emotiva che dona un enorme potere energetico. Così rigeneriamo e curiamo corpo, mente e spirito.
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